yoga e rischio cardiovascolare

Il rischio cardiovascolare è la probabilità che ogni individuo ha di avere un evento cardiaco maggiore ( infarto miocardico) o circolatorio ( ictus), in base ai propri fattori di rischio ( ipertensione arteriosa, diabete, fumo, età, sesso, assetto lipidico).
Da una revisione di numerosi studi pubblicata a Dicembre scorso*(32 studi con durata variabile da 3 a 52 settimane, per un totale di 2768 partecipanti) è emerso che la pratica dello yoga produce significativi benefici in particolare sui livelli di colesterolo LDL ( il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e sulla pressione arteriosa.
Confrontando gli individui che non praticavano alcun tipo di attività fisica con coloro che praticavano yoga, questi ultimi avevano in media una riduzione dei livelli di colesterolo LDL di 12,1mg/dl , ed un incremento dei livelli di colesterolo HDL di 3.2mg/dl ( il “colesterolo buono”), oltre ad una riduzione dei valori pressori sistolici di 5,2mmHg.
Inoltre è stata osservata una riduzione significativa dell’indice di massa corporea ( con in media riduzione di circa 2 Kg di peso), dei valori pressori diastolici, del colesterolo totale, dei trigliceridi e della frequenza cardiaca.
Gli stessi effetti benefici sono dimostrabili in soggetti che praticano attività fisica aerobica ( bicicletta e camminata a passo svelto).
Questo è molto importante per tutte quelle persone che non possono o non amano praticare attività aerobica, ma che possono comunque avere la possibilità di migliorare le proprie condizioni di salute anche con riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare ( anziani, individui con bassa tolleranza all’esercizio fisico per vari motivi, soggetti cardiopatici o con patologie muscoloscheletriche…) dedicandosi alla pratica regolare dello yoga, accessibile a tutti.
Ovviamente i risultati di questa revisione devono essere interpretati con cautela, a causa della eterogeneità di soggetti e condizioni, e molti studi ancora saranno condotti per capire il preciso nesso tra tali benefici ed il sistema nervoso autonomo che modula questi sistemi nell’organismo, ma ne emerge il dato inequivocabile della forte evidenza del potenziale beneficio terapeutico dello yoga sul sistema cardiovascolare e metabolico.

* European Journal of Preventive Cardiology, December 15, 2014.