Avvicinarsi allo yoga in tarda età

Molti problemi legati alla vecchiaia derivano dal poco movimento, dalla solitudine, da un’alimentazione sbagliata, dalla respirazione insufficiente, un quadro che spesso porta le persone a soffrire di artrite, di cattiva digestione e anche di depressione. Ma il corpo umano ha la formidabile capacità di rigenerarsi anche a 150 anni e con poche sedute di yoga “il vecchio” comincia a dormire meglio, a sentirsi più in forma e ad avere più gioia di vivere….Anche a 80 anni se vogliamo possiamo iniziare la pratica dello yoga con eccellenti risultati. Il vecchio non deve essere “ghettizzato” , è assolutamente sbagliato dividere i gruppi di yoga in gradi di difficoltà e età, più il gruppo è misto più vi saranno buoni risultati fisici, mentali e spirituali. Va da sé che la conduzione del gruppo misto richiede molta attenzione da parte del conduttore ( nella nostra scuola abbiamo validi insegnanti con molta esperienza in merito) e saranno scelte asana adatte alle persone più in difficoltà. Le asana si eseguono con movimenti delicati e modificati secondo le possibilità delle persone presenti ed è attraverso questo atteggiamento che si impara la pazienza e l’amore per il proprio corpo. Inoltre viene posta molta attenzione alla respirazione, che dona calma , rilassa , previene l’affaticamento e facilita un buon sonno. Le ore migliori per eseguire le asana per i vecchi sono le ore centrali della mattinata il corpo riesce a muoversi meglio, inoltre verrano eseguiti molti esercizi di respirazione e la ripetizione di brevi mantra che aiutano a calmare la mente, molto utili per vecchi che spesso si sentono soli e abbandonati. Lo yoga invece può ridare a queste persone una maggior fiducia in se stessi ed una serenità che li aiuterà ad affrontare tutti i piccoli disagi quotidiani che l’età ha portato.