Viparita Karani o posizione delle gambe appoggiate al muro

Il gran caldo può accentuare il gonfiore alle gambe e dare un senso di stanchezza, rigidità e sensazione di pesantezza a tutti gli arti inferiori, quindi oltre ad idratarci bene e fare yoga regolarmente, possiamo alleviare queste sensazioni con un’asana semplice ma molto effificace: Viparita Karani o posizione delle gambe al muro, Viparita in sanscrito significa invertito, girato e Karani significa eseguire, fare. Naturalmente il gonfiore alle gambe può essere determinato anche da altri fattori come cattiva circolazione, sedentarietà, problemi al sistema linfatico o eccessiva attività fisica, dopo aver accertato con il medico che non ci sono particolari problematiche che necessitano di cure specifiche, possiamo eseguire questa asana in tutta tranquillità perchè non ha particolari controindicazioni, può essere eseguita anche dai principianti. Scegliamo un posto tranquillo dove praticare, con una parete libera,prima facciamo alcune respirazioni di 4 tempi per tranquillizzare la mente e allentare le tensioni del corpo sdraiati a terra nella posizione del rilassamento. Poi sempre sdraiati a terra a pancia in su, inspirando si avvicinano i glutei al muro, devono toccare il muro e quando espiriamo solleviamo in alto le gambe, poggiamole bene al muro, sentiamo che i talloni toccano la superficie, ascoltiamo la schiena ben appoggiata a terra, rilassata, le spalle rilassate, la testa comoda, le braccia le lasciamo distese morbide lungo il busto con i palmi delle mani verso l’alto. Dobbiamo formare con il nostro corpo un angolo di 90° con il muro.Eseguiamo almeno 12 respirazioni lente e profonde in questa posizione e sentiremo subito sollievo alle gambe, le sentiremo leggere, se ci stiamo comodi possiamo eseguire più respirazioni, poi sciogliamo la posizione lentamente flettendo le gambe al petto e poi rotoliamo su un lato, distanziamoci dal muro e prima di tornare seduti rimaniamo un pochino a terra distesi su di un fianco, in questa asana la pressione sanguigna tende ad abbassarsi quindi non possiamo tornare su velocemente, altrimenti può girare la testa. Non eseguire questa posizione se soffriamo di glaucoma, se invece siamo in gravidanza o abbiamo problemi articolari al collo e alla schiena va eseguita sotto la visione di un maestro. Questa asana in estate è molto efficace se la eseguiamo alla sera prima di cenare o prima di andare a dormire, toglie la fatica accumulata durante la giornata ed è rilassante, migliora la circolazione delle gambe, favorendo la circolazione linfatica e il ritorno venoso alleviando i sintomi di vene varicose, rilassa la muscolatura della schiena.