Tadasana o posizione della montagna

La posizione della montagna o TADA ASANA si esegue in piedi, gambe leggermente divaricate con i piedi ben appoggiati a terra, schiena dritta braccia  distese lungo il corpo, leggermente distanti, andiamo a formare un triangolo la base sono i piedi, il vertice la testa, mantenedo questa figura immobile percepiamo la sua potenzialità, pur nella sua apparente semplicità il corpo si fa più forte, stabile, idealmente è come se diventassimo una montagna maestosa e sicura. I benefici di questa posizione sono molti: rafforza il senso dell’equilibrio, della stabilità, migliora la postura in generale del corpo, dei piedi piatti e cavi rafforzando ginocchia e caviglie.  Attraverso una pratica costante riusciremo  a mantenere questa asana per parecchi minuti e sentiremo la forza e la sensazione di rinvigorimento del corpo. Nella mitologia induista tutte le montagne avevano all’origine grandi ali e vagavano nei cieli, ma Shiva gliele tagliò perchè procuravano disagi a tutti gli Dei, per questo ora le troviamo saldamente ancorate a terra; dalla Terra prendiamo la solidità, la fermezza, l’equilibrio, la stabilità. La posizione della montagna è legata all’elemento Terra, al radicamento, alle radici, nel corpo la terra si colloca nella regione dei piedi e attraverso il contatto possiamo osservare come poggiano, se il peso del corpo è ben distribuito e sentire tutte le emozioni che ci arrivano da questo contatto con la terra. Tadasana ci mette in contatto con questo elemento,  ci permette di lavorare sulla nostra autostima, sulla percezione cognitiva che abbiamo di noi, ci trasmette la stabilità, l’immobilità, la forza della montagna,  quasi inaccessibile, simbolicamente ci vuole costanza per scalare una montagna, ma la sua bellezza è così tanta e la sfida così forte che se gettiamo delle basi solide e sicure ci riusciremo, sentiremo il nostro corpo più forte, stabile e presente. SE VOGLIAMO FARE UN BUON LAVORO SU DI NOI DOBBIAMO SEMPRE PARTIRE DALLA TERRA CHE CI PERMETTE DI STABILIZZARCI, CONCRETTIZZARCI E DI COSTRUIRE LE FONDAMENTA.