Masala, la farmacia in tavola

In Ayurveda ( scienza della vita) la parola SAMYOGA indica il principio di mescolanza, un concetto fondamentale per la preparazione del cibo. Cucinare è un’alchimia, ed è importante imparare quali cibi abbinare e conoscere le eventuali incompatibilità, questo è un principio che sta alla base della cucina ayurvedica e della buona salute. L’alchimia è un processo nel quale possiamo modificare la qualità di un alimento attraverso la sua preparazione, in questo modo è possibile trasformare un cibo pesante in uno leggero e digeribile ma anche viceversa se non conosciamo bene gli alimenti. La proprietà delle sostanze in ayurveda è chiamata Guna e le qualità delle sostanze interagiscono tra di loro producendo degli effetti specifici. Semplificando il concetto valgono due regole fondamentali quando associamo gli alimenti: due sostanze di qualità simili ad esempio fagioli e ceci, quando si uniscono aumentano una specifica qualità, cioè rafforziamo l’assimilazione di proteine, quando due sostanze con opposte qualità si incontrano , ad esempio pomodoro e mozzarella, provocano la diminuzione della qualità , l’ opposto è sempre causa di diminuzione, in questo caso prevale la qualità proteica della mozzarella e meno quella del pomodoro e quindi diventa più pesante da digerire. La corretta mescolanza, inoltre facilita la digestione, l’assimilazione e l’eliminazione, la scorretta combinazione degli alimenti può causare intolleranze e allergie. il Masala può essere un ottimo alleato in cucina poichè è una mescolanza di differenti spezie e aromi dall’azione sia rinfrescante che scaldante e agisce come antidoto antivirale, antibatterico e digestivo portando un equilibrio tra le sostanze. Quando entriamo in una cucina indiana è facile rimanere ammaliati dai profumi e dai colori, uno dei protagonisti di questa cucina è il Masala , questa mistura di erbe e spezie che contiene tutti e sei i gusti, dolce, amaro, aspro, astringente , pungente e salato, La grande capacità di queste sostanze è quella di contribuire all’equilibrio e al benessere del nostro corpo favorendo un’ottima assimilazione e digestione degli alimenti. I differenti ingredienti del Masala assumono un valore terapeutico proprio perchè miscelati tra di loro, In base al concetto del Samyoga, cioè giusta unione. Ci sono vari tipi di Masala in base alla combinazione delle varie spezie, alcuni contengono. pepe nero, finocchio, cumino, zenzero, curcuma, coriandolo, cardamomo; altri possono contenere cumino, noce moscata, finocchio, coriandolo, cannella, alloro, pepe nero e chiodi di garofano. Se ne trovano in commercio di vari tipi assicuratevi che siano con ingredienti biologici . Se consumato regolarmente, da consultare il medico se abbiamo problemi di gastriti, ulcere o altro, favorisce la digestione, la circolazione, aiuta ad eliminare le tossine, agisce come antibiotico naturale nel tratto intestinale. Ogni pietanza può essere preparata con il Masala, le quantità dipendono in base al numero di persone per cui dobbiamo cucinare, ne basta un pizzico a testa ed è preferibile aggiungerlo a metà cottura così penetra meglio nel cibo e lo rende più digeribile. E’ un ottimo condimento per salse, nei sughi per la pasta, nei ripieni, nelle polpette, nelle zuppe e minestre, nelle tisane, nei soffritti. Se fatto con spezie e aromi freschi va consumato velocemente appena aperto sennò si può conservare per sei mesi circa. Anche la pietanza più complessa può essere digerita e assimilata correttamente se cucinata con il Masala.

Il cibo con cui ci nutriamo diventa parte di noi.

Qualunque cosa sia assimilata ha un effetto sottile sulla salute del nostro organismo.

Per avere un corpo sano e una mente calma abbiamo bisogno di nutrirla in modo sano.

Swami Joythimayananda