Il ritmo della vita: la respirazione

Per vivere dobbiamo respirare, possiamo sopravvivere per un periodo senza cibo, per pochissimo senza acqua o sonno, ma solo qualche minuto senza respiro. Nella frenesia tipica della nostra società non siamo consapevoli dell’importanza della respirazione, se imparassimo ad osservarla, ci potremmo accorgere di quante volte il nostro respiro è irregolare, che a volte, in situazioni di tensione, respiriamo concitatamente o a scatti oppure con fatica e magari ci accorgeremmo che ci lamentiamo che ci manca l’aria. La respirazione naturale dovrebbe essere profonda e regolare e se così non è dovremmo reimparare a respirare, la vita è respirazione, l’alternanza di inspirazione, un attimo di pausa, poi l’espirazione e ancora una pausa un pò più lunga, corrisponde a tensione e rilassamento, movimento e stasi, se siamo disposti a impegnarci e capaci di seguire l’alternanza del respiro e della continua trasformazioe, saremo in grado di migliorare la nostra vita. L Nell’antichissima disciplina dell’India riconobbero l’importanza della respirazione e le loro tecniche basate sul Pranayama (controllo del respiro) vengono usate diffusamente in terapie mediche, psicologiche, nei campi dello sport, del canto, dagli attori……..tutti coloro che devono avere una respirazione armoniosa. Se viviamo in uno stato permanente di tensione e non permettiamo mai che si allenti, diveniamo disarmonici e il battito cardiaco lo segnala subito. Nelle sedute di yoga, in particolare durante il periodo caldo, che inizia ora, nel nostro centro, si praticano ad ogni deduta di yoga, esercizi di respirazione associati alla concentrazione e alla visualizzazione per incanalare l’energia, aumentarla, controllando gli stati emotivi, possiamo così sviluppare le nostre energie migliorando l’equilibrio psico-fisico. La pratca dello yoga offre molteplici aiuti concreti per migliorare non solo la resistenza fisica, ma anche quella psichica e il Pranayama è proprio uno di questi aiuti concreti.