Gli elementi, i sensi, i dosha

Gli esseri umani hanno cinque sensi che corrispondono ai cinque elementi: il suono è trasmesso attraverso l’Etere, l’Aria legata al sistema nervoso è collegata al tatto,  il Fuoco,   che è luce e colore è collegato alla vista, l’Acqua si lega al gusto e la Terra all’olfatto; questa visione è legata alla disciplina dello yoga che considera l’armonia e la sincronia e la disarmonia che dà origine allo squilibrio.
La visione dello yoga in tutte le sue forme si basa sul concetto dei tridosha intentendo “energia=forza o mancanza” i dosha quindi sono bioenergie che influenzano tutta la materia vivente compresa quella mentale, tuttavia siccome il termine significa anche” mancanza” vuol dire che  qualsiasi squilibrio comporterà un disturbo del corpo e della mente.
Il concetto dei dosha è presente solo nello yoga ma non si discosta dai tipi basilari di struttura fisica: sottile-delicato, stagno-muscoloso, tarchiato.
Tutti noi siamo una combinazione di dosha, con un elemento dominante a seconda anche dell’età. I tre tipi di Dosha sono conosciuti come: Vata leggero, zona addominale,Pitta nè pesante nè leggero ,medio,zona stomaco, Kapha pesante, lento zona alta, petto  e  testa. Vata appartiene alle persone longilinee, attive e creative ,Pitta alle persone di corporatura media,equilibrate nel fisico e nell’attività, Kapha appartiene alle persone lente ,pigre letargiche. Per lo Yoga tutto è composto dalla combinazione di queste tre energie- Dosha e i dosha compongono due dei cinque elementi: Vata è etere e aria, Pitta è fuoco e acqua, Kapha è acqua e terra. Il Dosha dominate in ogni persona  è un’insieme di fattori: ereditato dai genitori, influenza astrologica e karmica.
Poche persone sono in equilibrio, la maggior parte di noi si conforma a un tipo misto di due dosha con predominanza di uno, il dosha dominante determina predisposizioni a particolari condizioni e disturbi, al modo di pensare e sentire. Il dosha influenza la struttura del corpo, la sessualità, la felicità o l’ infelicità. Per esempio i tipi Vata tendono ad avere impulsi passionali e si preoccupano di tutto, i tipi  Kapha sono più malinconici, ma più positivi, i tipi  Pitta evitano gli estremi e sono i più felici. I Dosha governano tutte le attività psicologiche e chimiche del corpo, lo Yoga mira a portare tali caratteristiche il più vicino possibile all’equilibrio, quanto più equilibrio viene raggiunto più la persona rimane in salute. Le energie Vata,  Pitta e  Kapha percorrono il corpo umano producendo effetti benefici o dannosi, lo yoga contrasta gli effetti dannosi.
Oltre ai tre tipi principali le persone possono rientrare in numerosi sottogruppi quali Vata-Pitta, Pitta-Kapha, Vata-Kapha,  coloro che hanno i Dosha in equilibrio sono rari e fortunati, lo scopo dello yoga è equilibrare tali energie suggerendo uno stile di vita cioè frequentare un corso di hathayoga regolarmente,  imparare la meditazione da insegnanti qualificati e praticarla, migliorando così l’ansia e lo stress, fare pasti regolari con cibi non trattati ,semplici, verdure, legumi e frutta, avvicinarsi alla dieta vegetariana(mai così attuale e indicata come adesso) fare regolare esercizio fisico senza competizione, dormire, riposare, non assumere stimolanti e droghe, questo è il percorso per raggiungere l’equilibrio dei dosha.