Natura incontaminata alla Rocca di Pietracassia

 La rocca di Pietracassia, come abbiamo spiegato in un precedente articolo, è una fortezza nei boschi della Val d’Era, nel comune di Lajatico, un posto incantevole con un panorama bellissimo, possiamo scorgere il mare, la città di Volterra e tutte le colline intorno. La scuola Lakini recentemente ha effettuato una passeggiata nel silenzio di quei boschi per andare ad ammirare anche la natura incontaminata, ancora sono presenti specie di fiori e piante particolari. Infatti questo luogo ricchissimo di un’energia pulita permette una biodiversità  naturale di tante piante.  Abbiamo ammirato una fioritura spettacolare di tanti piccoli arbusti che crescono all’nterno della Rocca, tra questi  abbiamo osservato l’elicriso, la menta selvatica, la salvia dei prati, l’anemone stellato, i ciclamini di bosco e la rosa canina. La rosa canina o rosa selvatica  è una specie spontanea appartenente alla famiglia delle rosacee.  E’ un arbusto spinoso alto 100-200 cm con un fusto legnoso con spine robuste e foglie ovali o ellittiche con margini dentati. I fiori rosati hanno grandi petali profumati, i frutti sono bacche ovoidali carnose colorate dal giallo al rosso intenso. Deve l’appellativo di “canina” a Plinio il Vecchio che riportava di un soldato romano morso da un cane e guarito dalla rabbia grazie all’assunzione di un decotto di questa pianta.  Infatti la rosa canina ha molte proprietà benefiche, antinfiammatorie, vitaminizzanti ed è utile nell’assunzione di calcio e ferro nell’intestino, equilibrando il livello di colesterolo nel sangue. Ipiccoli frutti o bacche sono considerate le sorgenti naturali più concentrate di vitamina C, 50 o 100 volte superiori alle arance e limoni, per questo contribuiscono al rafforzamento delle difese immunitarie. Le bacche hanno anche un’azione astringente per la presenza di tannini, quindi sono utili in caso di diarrea o coliche intestinali. Naturalmente prima di assumere qualsiasi preparato, anche se a base di erbe, bisogna sempre consultare un medico, perchè posssono interferire con farmaci che prendiamo ed avere effetti collaterali.

 Infuso di rosa canina:1 cucchiaio di bacche di rosa canina e 1 tazza d’acqua. Mettere in infusione le bacche in acqua prima che arrivi ad ebollizione, spengere il fuoco, coprire e lasciare in infusione per 10 min. filtrare e bere al momento del bisogno, se siamo influenzati o semplicemente per il delizioso sapore agrumato.