Yoga e l’ape che vola

Aiutiamo le api con i fiori!

Basta un balcone per avere un campionario di fioriture adatte alle indispensabili api. Scegliamo piante e fiori stagionali iniziando con i bulbi della primavera, creiamo macchie di colore tanto apprezzate dai nostri insetti, piantiamo erba cipollina, rosmarino, salvia, borraggine, lavanda, basilico, topinambur e crisantemi, non usiamo pesticidi e diserbanti che sono killer per le api e per noi umani. Se abbiamo poco terreno non togliamo i fiorellini spontanei che tanto aiutano le api e tengono lontani gli insetti nocivi. Per avere informazioni precise guardate il sito web ” Salviamo le api” e il documentario “un mondo in pericolo di Greenpeace”. Nella pratica dello Yoga vi sono esercizi particolari che aiutano a migliorare la vista e l’attività cerebrale, uno di questi si chiama  appunto L’Ape che vola e consiste nell’immaginare un’ape davanti ai nostri occhi seguendone i volteggi. Nella realtà il suo volo è una sorta di mappa stradale disegnata dalle api  esploratrici nell’aria per segnalare alle api bottinatrici il percorso che devono fare per trovare nettare in abbondanza, sono capaci di percorrere anche  100 km. La vita dell’uomo dipende dalle api, senza di esse non avremmo cibo a sufficienza, rispettiamole e rispetteremo noi stessi.